Ieri vi ho lasciato la ricetta degli gnocchi di patate, promettendovi che avrei dato anche la ricetta di qualche condimento gustoso da abbinarvi. Parliamo del ragù…L’etimologia della parola ha le sue basi nel francese ragoût, sostantivo derivato da ragoûter, cioè “risvegliare l’appetito”, e originariamente indicava dei piatti di carne stufata con abbondante condimento che poi fu usato per accompagnare altre pietanze: in Italia, principalmente la pasta. Le sfide per chi sceglie una alimentazione 100% vegetale sono infinite davvero! Ma non preoccupatevi, vi lascio questa mia versione super semplice e super collaudata! In più è anche buonissima! In particolare ci ho condito questo formato di pasta, veramente ottimo da abbinarvi perché queste conchiglione racchiudono bene il sugo, ma voi potete farlo benissimo anche per i vostri gnocchi! Ecco la ricetta.
INGREDIENTI
• Granulare disidratato di soia
• Polpa di pomodoro
• Pomodori maturi
• Cipolla
• Olio evo
• Zucchero di canna
• Sale e pepe
CUCINIAMO
Iniziate a scaldare l’acqua leggermente salata (o il brodo vegetale se preferite) per reidratare il granulare. Quando bolle, aggiungetevi il disidratato e fate cuocere per 15 minuti circa. Dopodiché scolate e strizzate molto bene la soia. Fate attenzione a non scottarvi, mi raccomando!
Nel frattempo affettate la cipolla e tagliate a pezzetti i pomodori, dopo averli lavati.
In una padella scaldate un filo di olio evo e fatevi rosolare la cipolla. Quando sarà dorata aggiungete i pomodori e il granulare. Fate andare qualche minuto e lasciate insaporire.
Aggiungete ora anche la polpa di pomodoro, mescolate bene, e aggiustate di sale e pepe. Per rendere il sugo più dolce aggiungete 1 o 2 cucchiai di zucchero di canna.
Fate cuocere a fuoco basso fino a che il sugo non si sarà ristretto.
Nel frattempo mettete a bollire l’acqua salata per la pasta (o i vostri gnocchi!) e scolatela quando sarà cotta, mettendola direttamente nella padella con il ragù, per farla insaporire bene.
Non mi resta che augurarvi buon appetito!
Yesterday I left you the recipe of potato gnocchi, promising that I would also give you the recipe of some tasty seasoning to match. Let’s talk about ragu … The etymology of the word has its bases in the French ragoût, noun derived from ragoûter, that is to “awaken appetite”, and originally indicated stewed meat dishes with abundant seasoning that was then used to accompany others Dishes: in Italy, mainly pasta. The challenges for those who choose a 100% vegetable diet are truly endless! But do not worry, I leave you this super simple and super tested version! In addition it is also very good! In particular, I have tasted this pasta, really good to match them because these pasta shape contain the sauce well, but you can do it well for your gnocchi too! Here is the recipe.
INGREDIENTS
• Dehydrated soy granules
• Tomato pulp
• Ripe tomatoes
• Onion
• Extra virgin olive oil
• Brown sugar
• Salt and pepper
COOK
Begin to warm slightly salted water (or vegetable broth if you prefer) to rehydrate the granule. When bubbling, add dehydrated and cook for about 15 minutes. Then soak down and squeeze very well. Be careful not to scorch, I recommend!
Meanwhile, sliced the onion and cut into small pieces the tomatoes after washing them.
In a frying pan, wipe an oil wire and let it brown the onion. When it is golden, add tomatoes and granules. Take a few minutes and let it tastes.
Now also add the tomato pulp, mix well, and adjust salt and pepper. To make the sauce sweeter, add 1 or 2 tablespoons of sugar cane.
Cook on low heat until the sauce is tight.
Meanwhile, boil salty water for the pasta (or your gnocchi!) And drain it when it is cooked, placing it directly in the pan with the saucepan, to make it taste good.
I just have to wish you good appetite!
pomodorobasilicoblog.wordpress.com 